se l’impegno alla cessione gratuita di aree in convenzioni urbanistiche, è un preliminare


 

Not. Fabio Diaferia, 08.11.2000, espone:

 

Le convenzioni urbanistiche di cui all'art. 28, c. 5, n. 1), L. 1150/1942, come modificato dall'art. 8, L. 765/1967, devono contenere l'impegno alla cessione gratuita entro termini prestabiliti, delle aree necessarie per le opere di urbanizzazione primaria, nonché l'impegno alla cessione gratuita delle aree necessarie per le opere di urbanizzazione secondaria.

 

Si tratta dell'obbligo di stipulare successivamente un contratto di cessione gratuita (datio in solutum) di aree e quindi di una pattuizione che deve essere ricondotta alla fattispecie del contratto preliminare?

 

Se sì: il notaio che riceve l'atto di convenzione contenente tale pattuizione ha l'obbligo ex art. 2645-bis, c.c., di eseguire la trascrizione del preliminare (oltre, naturalmente all'obbligo di eseguire la trascrizione della convenzione ai sensi dello stesso art. 28 c. 5, L. 1150/1942, come modificato dall'art. 8, L. 765/1967?

 

Credo che l'attuale sistema di nota meccanizzata non consenta di ritenere assolto l'obbligo di trascrizione del preliminare con la presentazione della nota di trascrizione della convenzione.